Un’ondata di freddo intensa ha trasformato i Grandi Laghi, portando a una rapida formazione di strati di ghiaccio significativi. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), al 23 gennaio 2025, la copertura di ghiaccio ha raggiunto il 25,99%, un valore molto più alto rispetto agli scorsi inverni. Questo cambiamento è particolarmente evidente sul Lago Erie, che è attualmente ghiacciato per l’85,07%.
Il gelo estremo sui Grandi Laghi
Le temperature, rimaste sotto lo zero per diversi giorni consecutivi, hanno favorito la formazione di ghiaccio su tutti e cinque i laghi. Il Lago Erie, noto per essere il più basso tra i Grandi Laghi, ha raggiunto una copertura di ghiaccio particolarmente elevata, con effetti significativi sul traffico marittimo. La nave mercantile canadese Manitoulin è rimasta intrappolata vicino a Buffalo, New York, e i rompighiaccio della Guardia Costiera stanno attualmente lavorando per liberare il passaggio.
Secondo i dati della NOAA, il freddo di questa stagione rappresenta un netto contrasto con gli ultimi anni. Nel febbraio 2024, ad esempio, la copertura complessiva dei Grandi Laghi era scesa a un minimo storico del 2,7%, a causa di un inverno insolitamente mite.
Dati attuali sulla copertura del ghiaccio
Ecco una panoramica dettagliata della copertura di ghiaccio dei Grandi Laghi al 23 gennaio 2025, secondo il Great Lakes Environmental Research Laboratory:
- Lago Superiore: 8,19%
- Lago Ontario: 13,38%
- Lago Erie: 85,07%
- Lago Michigan: 21,48%
- Lago Huron: 25,31%
Record storici di copertura del ghiaccio
La massima copertura di ghiaccio mai registrata risale al 1979, quando il 94,7% dell’intera superficie dei Grandi Laghi era ghiacciata. In quell’anno, il Lago Erie si congelò completamente, mentre il Lago Superiore raggiunse quasi la copertura totale.
- Lago Superiore: si è completamente ghiacciato solo una volta, nel 1996.
- Lago Michigan: il massimo storico è stato il 93,2% nel 2014.
- Lago Huron: nel 1996, la copertura raggiunse il 98,2%.
- Lago Erie: completamente congelato negli anni 1978, 1979 e 1996.
- Lago Ontario: il massimo storico fu dell’86,2% nel 1979.
Anni con poca copertura di ghiaccio
Le annate con minimi storici di ghiaccio sono state altrettanto significative. Nel 2002, ad esempio, la copertura complessiva dei Grandi Laghi fu solo dell’11,9%.
- Lago Superiore: l’8,5% nel 2012.
- Lago Michigan: il 12,4% nel 2002.
- Lago Huron: il 22,8% nel 2012.
- Lago Erie: il 5,4% nel 1998.
- Lago Ontario: solo l’1,9% nel 2012.
La stagione in corso e l’attesa per i picchi di ghiaccio
Secondo la NOAA, la massima copertura di ghiaccio per i Grandi Laghi si verifica generalmente tra metà febbraio e l’inizio di marzo. Quest’anno, con il freddo persistente, si prevede un ulteriore aumento della formazione di ghiaccio, soprattutto sui laghi più a nord, come il Lago Superiore e il Lago Huron, che tendono a raggiungere il picco più tardi rispetto ai laghi meridionali.
I Grandi Laghi rappresentano una delle regioni climaticamente più affascinanti del Nord America, e l’attuale evoluzione delle condizioni meteo offre uno spunto interessante per osservare come il clima influenzi non solo l’ambiente, ma anche la navigazione e le attività economiche legate a queste immense superfici d’acqua dolce.
