A Lione, il vento ha assunto una rilevanza sempre più significativa negli ultimi decenni. Dal 1974 al 2024, l’intensità e la frequenza di questo fenomeno meteorologico hanno registrato un trend in crescita. Secondo i dati raccolti dalla stazione meteorologica di Lione-Bron, il cambiamento climatico e le condizioni atmosferiche locali sembrano giocare un ruolo determinante.
Il vento a Lione: un cambiamento impressionante
A partire dagli anni ’70, il vento a Lione ha mostrato una progressiva intensificazione. Romain Weber, meteorologo e fondatore di Lyon Météo, ha analizzato i dati degli ultimi 50 anni, evidenziando come la velocità del vento abbia superato livelli che un tempo erano considerati eccezionali. Nel 2024, il numero di giorni con vento superiore ai 57 km/h ha raggiunto un record, attestandosi su una media annuale di 73 giorni. Questo valore supera nettamente la media stagionale registrata tra il 1991 e il 2020, che si aggirava intorno ai 56 giorni.
Il dato più sorprendente riguarda i venti estremi, con velocità superiori ai 100 km/h, che nel 2024 sono stati registrati per ben quattro volte, un numero senza precedenti per l’area della Valle del Rodano.
Cause e implicazioni del fenomeno
Le ragioni di questo incremento sono complesse e ancora in fase di studio. Secondo Weber, è possibile che l’aumento dell’intensità del vento sia collegato al cambiamento climatico, alle variazioni di pressione atmosferica e al comportamento degli anticicloni. Sebbene manchino certezze definitive, è evidente che il fenomeno rappresenta una conseguenza diretta delle alterazioni climatiche globali.
Anche nei giorni più tranquilli, a Lione si nota un incremento delle brezze. La possibilità di avere una giornata completamente senza vento sembra ormai sempre più remota.
Questo fenomeno non interessa solo Lione, ma tutta la Valle del Rodano, dove i rilevamenti confermano la medesima tendenza. Tuttavia, è ancora difficile prevedere come il vento evolverà nei prossimi decenni. “Serviranno almeno altri dieci anni di osservazioni per delineare uno scenario chiaro”, afferma Weber.
Gli effetti del vento su clima e ambiente
La crescente intensità del vento ha diverse implicazioni. Da un lato, esso favorisce la dispersione dell’inquinamento, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria in città. Dall’altro lato, può aggravare il disseccamento della vegetazione e aumentare il rischio di stress idrico per le piante, specialmente in combinazione con l’aumento delle temperature.
Secondo Weber, il vento amplifica anche la percezione termica. Nei mesi estivi, venti caldi possono accentuare la sensazione di afa, mentre in inverno venti freddi intensificano la percezione del freddo. Ad esempio, con una temperatura di 0°C e un vento di 30 km/h, la sensazione termica scende a -6,5°C, un dato significativo che influisce sul comfort della popolazione.
