Meteo Italia: aria fredda in arrivo e maltempo invernale
L’Italia si prepara a una significativa svolta meteorologica, con un cambio di scenario che coinvolgerà tutte le regioni da Nord Italia a Sud Italia, passando per il Centro Italia. Dopo l’allontanamento della depressione che nei giorni scorsi ha interessato soprattutto il meridione, un nuovo fronte atmosferico sta per impattare il Paese. Questo evento è legato a una profonda saccatura nord-atlantica e a una discesa di aria polare e artica.
Nuvolosità sterile e prime nevicate sulle Alpi
Al momento, il meteo sull’Italia è caratterizzato dall’arrivo di correnti non particolarmente fredde. Tuttavia, sulle Alpi si registrano già le prime nevicate, seppur limitate alle aree di confine. Il resto del territorio nazionale è interessato da una nuvolosità diffusa, ma prevalentemente sterile, con fenomeni poco significativi.
La situazione è destinata a cambiare rapidamente nel fine settimana, quando un fronte freddo attraverserà l’Italia, innescando precipitazioni intense, venti forti e neve a quote sempre più basse. Potrebbe nevicare anche in varie località di pianura.
Sopratutto Domenica 8 Dicembre: maltempo in arrivo
L’ondata di maltempo prevista per Domenica 8 dicembre sarà causata da un ciclone polare che si muoverà dal Regno Unito verso il nostro Paese. Questo vortice ciclonico porterà con sé una massa d’aria estremamente fredda, innescando un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche. La sua azione sarà amplificata dall’interazione con una depressione secondaria che si formerà sul territorio italiano.
Il meteo assumerà connotati pienamente invernali: bufere di vento, forti temporali e un calo sensibile delle temperature saranno protagonisti, con un brusco raffreddamento che darà vita a condizioni ideali per la neve fino a quote basse.
Il ruolo dell’Anticiclone delle Azzorre
L’ondata di freddo e maltempo che investirà l’Italia è il risultato di una configurazione barica tipicamente invernale. L’espansione verso nord dell’Anticiclone delle Azzorre, con una traiettoria che lo porterà fino all’Islanda, ha favorito la discesa di correnti fredde dall’Artico verso il cuore dell’Europa. Questo flusso d’aria gelida sarà responsabile del brusco abbassamento delle temperature e delle condizioni di maltempo diffuso su gran parte del continente.
Prospettive per la prossima settimana
Il vortice ciclonico che investirà l’Italia nella giornata di Domenica non si esaurirà rapidamente. L’interazione tra aria fredda e instabilità atmosferica favorirà un periodo prolungato di condizioni meteorologiche invernali. Il Nord Italia continuerà a essere interessato da nevicate, mentre al Centro Italia e al Sud Italia saranno protagonisti i rovesci e i temporali, con possibilità di grandinate e ulteriori episodi nevosi nelle zone interne.
L’arrivo dell’Inverno si farà quindi sentire in tutta la sua intensità, inaugurando una fase climatica particolarmente dinamica e fredda.
Meteo per Domenica 8 Dicembre
Nord Italia
Le regioni del Nord Italia saranno interessate da una copertura nuvolosa densa, con piogge abbondanti e rovesci intensi, soprattutto su Veneto e Friuli-Venezia Giulia, dove le cumulate saranno rilevanti. In Valle d’Aosta e nel Piemonte centro-settentrionale, invece, le precipitazioni risulteranno meno frequenti e distribuite in modo irregolare.
La quota neve subirà un netto calo: scenderà tra i 700 e 800 metri sulle Alpi, ma potrebbe arrivare anche sotto i 400 metri nelle zone nordorientali. Sui rilievi del basso Piemonte, dell’Emilia occidentale e della Liguria, la neve potrebbe cadere copiosa già dai 300-400 metri, con possibili episodi nevosi fino in pianura grazie al raffreddamento degli strati atmosferici inferiori. Nevicate significative, oltre 50 cm, sono previste in Veneto, Emilia Romagna e talvolta nel Friuli-Venezia Giulia e nel Trentino meridionale.
Sull’estremo ovest della Valle d’Aosta si attendono nevicate particolarmente intense.
I venti saranno molto sostenuti, raggiungendo intensità di burrasca sui crinali alpini, nelle zone della Liguria, lungo le coste romagnole e nelle aree esposte di Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Centro Italia e Sardegna
Nel Centro Italia e sulla Sardegna, il cielo si presenterà coperto con rovesci intermittenti, localmente intensi lungo le coste tirreniche e sull’isola, dove non si escludono temporali. Nevicate interesseranno l’Appennino centrale sopra i 1000 metri e i rilievi della Sardegna dai 800 metri. Dal pomeriggio, le piogge si attenueranno gradualmente su Toscana, Marche e Umbria.
Gli accumuli nevosi potranno superare i 50 cm in diverse aree montuose. La Sardegna sarà soggetta a forti venti di Maestrale, che soffieranno con intensità di burrasca nelle zone più esposte.
Sud Italia e Sicilia
Nel Sud Italia e sulla Sicilia, le condizioni meteo saranno caratterizzate da precipitazioni sparse, più consistenti lungo le coste tirreniche di Campania, Basilicata e Calabria, con possibili episodi di temporali. Durante il pomeriggio, le piogge diminuiranno progressivamente in Puglia, favorendo l’apertura di ampie schiarite. Entro la sera, i fenomeni si esauriranno su Molise orientale, Appennino campano, Basilicata orientale, Calabria ionica e nelle aree centro-orientali della Sicilia.
Anche qui i venti saranno intensi, con raffiche di burrasca soprattutto nelle zone montuose e costiere.
Meteo per i giorni successivi
Lunedì 9 Dicembre
Proseguiranno condizioni di cielo coperto con precipitazioni sparse su basso Piemonte, Liguria, Triveneto e Sardegna. Le nevicate continueranno sopra i 1000 metri sulle Alpi e a partire dai 300 metri sugli Appennini settentrionali, con possibilità di scendere a quote più basse localmente.
Martedì 10 Dicembre
Deboli precipitazioni persisteranno nelle Alpi occidentali, lungo i rilievi emiliani e nelle regioni adriatiche centrali. Le aree tirreniche del Centro-Sud e la Sardegna saranno ancora soggette a rovesci, mentre in Sicilia prevarranno ampie schiarite.
Mercoledì 11 e Giovedì 12 Dicembre
Un miglioramento graduale è atteso al Nord Italia e sulle regioni centrali tirreniche, con un ritorno a condizioni più soleggiate. Residue piogge interesseranno le regioni adriatiche centrali e il Sud Italia mercoledì, mentre giovedì si registrerà una maggiore stabilità anche nel Meridione.
