I modelli matematici ci propongono, in questo inizio di settimana, un quadro meteo climatico a dir poco diverso. Possiamo parlare di ribaltone del trend inerente la prima decade di Novembre, ma in presenza dell’Anticiclone Africano non ci si dovrebbe stupire più di tanto.
Ricorderete che avevamo parlato di una possibile irruzione artica quale conseguenza di un poderoso cambiamento nella circolazione atmosferica continentale, invece ci ritroviamo a parlare di caldo anomalo o comunque di un periodo di forte stabilità atmosferica.
Anticiclone che, per certi versi, andrà accolto con favore soprattutto nelle aree d’Italia coinvolte maggiormente dalle abbondanti precipitazioni dell’ultimo periodo. Anche nel weekend, ad esempio, non sono mancate piogge alluvionali come nel caso della Sardegna.
La stabilità atmosferica, in questo periodo, non significa soltanto sole e temperature miti. Le temperature diurne saliranno ovunque, questo è vero, ma le minime verranno condizionate dalle inversioni termiche e questo sarà il motivo per cui di notte farà freddo.
Non solo, avremo anche i banchi di nebbia nelle valli e nelle grandi pianure, nebbie che localmente – specie in Val Padana – potrebbero riuscire a stazionare anche per lunghi tratti del giorno.
Tornando alle temperature massime, le proiezioni termiche parlando di anomalie positive consistenti nei valori massimi e se dovessero trovare riscontro ci aspettiamo che in molte località dello stivale – soprattutto tra le due Isole Maggiori – si possano raggiungere punte di 24-25°C.
Ragionando sulla lunghezza del periodo anticiclonico dobbiamo dirvi che gli ultimissimi aggiornamenti propongono una durata consistente, difatti potrebbe strutturarsi un blocco di Alta Pressione rilevante proprio tra il Mediterraneo e l’Europa centrale.
Un blocco di questo tipo, lo sappiamo, è in grado di persistere per più tempo e per poterlo scalzare occorrerà lavorarci su. Sarà l’Atlantico o sarà l’Artico, questo lo vedremo. Vedremo se Novembre sarà in grado di proporre qualcosa d’interessante quanto Ottobre e Settembre, al contrario prenderemo atto di un consolidamento dell’Alta Pressione affermando che almeno per ora si è trattato di una stagione comunque dinamica.
