Il Sud Sardegna è stato colpito duramente da intensi nubifragi, che hanno portato piogge torrenziali e allagamenti diffusi, specialmente nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre. La situazione critica ha coinvolto numerose aree, con una persona attualmente dispersa nelle campagne di Nuxis e decine di persone soccorse dai vigili del fuoco. Tra i centri più colpiti si annoverano Villasor, Pabillonis, Vallermosa, Teulada, Decimoputzu, Siliqua e Cagliari, dove si sono registrate oltre 160 richieste di soccorso. I vigili del fuoco sono stati costretti a un impegno straordinario, ricorrendo a elicotteri e gommoni per raggiungere le aree più isolate e colpite.
In particolare, a Siliqua il Rio Forrus è esondato, costringendo all’evacuazione di alcune abitazioni e bloccando diverse automobili lungo le Provinciali SP 90 e SP 2. Le intense precipitazioni hanno provocato anche frane e allagamenti su altre strade principali, come la Statale 130, dove al chilometro 25 la circolazione è stata sospesa per un’alluvione. Per fronteggiare l’emergenza, il comando dei vigili del fuoco ha mobilitato quattro squadre aggiuntive, tra cui una proveniente dal comando di Sassari.
La situazione della viabilità risulta compromessa in vari punti strategici del Sud Sardegna. La Statale 196 è interrotta nella zona di S’Acqua Cotta, all’incrocio con la Statale 296, tra Villasor e Villacidro, dove fango e acqua hanno reso il tratto inaccessibile. Lo stesso asse stradale è chiuso tra il chilometro 9 e il chilometro 19, nella zona che collega Villacidro a Guspini, con squadre di soccorso impegnate nel ripristino della sicurezza stradale. La Statale 293 è inaccessibile nel tratto tra il chilometro 17 e il chilometro 22, all’altezza di Masainas, dove il maltempo ha provocato danni considerevoli.
Disagi anche sulla linea ferroviaria Cagliari-Iglesias, interrotta all’altezza di Decimomannu in direzione Iglesias, impedendo i collegamenti tra il capoluogo e altre zone della Sardegna. I vigili del fuoco e la protezione civile sono attivamente impegnati in operazioni di soccorso e ripristino della viabilità. La protezione civile ha invitato i residenti di Siliqua a segnalare allagamenti e situazioni di pericolo attraverso il numero di emergenza appositamente attivato. Nel comune di Villasor è stata disposta l’evacuazione di un’azienda agricola, dove l’acqua ha invaso completamente le abitazioni. A Pabillonis il crollo del ponticello di “Sa Taba” ha temporaneamente isolato la zona, rendendo più complesso il lavoro dei soccorritori.
Frane sono state segnalate anche sulla Statale 131, nei pressi di Sardara, con conseguenti blocchi parziali del traffico. Gravi difficoltà di viabilità si riscontrano anche a San Gavino Monreale, dove le strade sono diventate veri e propri fiumi, richiamando alla memoria la devastante alluvione del 2013 che causò danni multimilionari in tutta l’isola. Nella zona del Monte Arcosu, otto giovani escursionisti sono stati tratti in salvo dopo essere rimasti bloccati dal nubifragio. Il maltempo ha colpito anche altre località, come Olbia, dove in via Tre Venezie, già danneggiata dall’alluvione del 2013, l’asfalto ha ceduto, obbligando la polizia locale a delimitare l’area.
Le stime attuali indicano che nelle ultime ore sono caduti circa 300 mm di pioggia in alcune aree del Sud Sardegna. Tuttavia, la carenza di un sistema di monitoraggio meteo costante complica la valutazione precisa delle precipitazioni, sebbene sia evidente che i valori registrati abbiano superato i livelli di guardia, generando allagamenti diffusi. Le autorità locali dei comuni più colpiti continuano a fornire aggiornamenti alla popolazione, raccomandando la massima prudenza e limitando gli spostamenti nelle aree maggiormente esposte al rischio. Anche a Terralba si segnalano numerosi allagamenti che hanno colpito scantinati e strade. A Capoterra, il comune ha rinviato una festa cittadina per ragioni di sicurezza.
Il peggioramento delle condizioni meteo in Sardegna meridionale ha causato danni rilevanti, e il numero di interventi dei soccorritori continua a crescere mentre si spera in un miglioramento della situazione nelle prossime ore.
